Nella coscienza collettiva, la strega rappresenta la proiezione di tutto ciò che della complessità femminile noi non comprendiamo – e dunque temiamo; se questa proiezione nasce principalmente dall’uomo, lo stigma della strega è stato tanto martellante nella nostra cultura da essere interiorizzato anche dalle stesse donne. Vedo ogni giorno, nelle mie pazienti, questa vera e propria scissione tra l’idea di donna pura e angelica e la femmina sensuale e potente, due realtà inconciliabili solo in apparenza.
Il tema della strega è tanto affascinante quanto complesso. Così, per meglio comprenderlo io stesso, ma anche per rendere più vivace e interessante la divulgazione, ho deciso di intervistare una ragazza che definisce sé stessa una “strega”, almeno in senso psicologico.